Questo post partecipa all’evento “Blogger’s got Talent” ideato da Federica Mamma Moglie Donna, Micaela Le M Cronache, Serena IdeaMamma, Valentina di Mamy Chips & Craft e Natalia di Tempodicottura.
Per questo, ospito il post scritto da MammaPiky del blog MammaPiky
Buona lettura!
IL TALENTO DI UNA MAMMA
Non sono una fanatica del fisico (ora meno che mai!!!), e nemmeno del dover apparire a tutti i costi.
Sono incostante, pigra e proiettata verso la sostanza delle cose, piuttosto che il loro involucro.
In alcune occasioni si potrebbe dire che io sia trasandata, ma “rilassata” è forse, il termine che più mi si addice, perché disegna alla perfezione l’idea di una persona (la sottoscritta) che ritiene di non dover sempre e a tutti i costi sembrare, raccogliere consensi, complimenti e “mi piace” (pollice in su).
Consapevole dei difetti, so anche di avere qualche pregio da “sparare” ma non per questo da dimostrare in ogni occasione, né tanto meno da infarcire di un’apparenza che non mi appartiene e che rischierebbe solo di farmi sembrare finta.
Tuttavia stamattina è successa una cosa che mai credo mi sia capitata, ad eccezione delle vacanze al mare e forse a pensarci bene, nemmeno durante quelle, non del tutto per lo meno. Sono uscita da casa completamente struccata, e senza accorgermene, fino a quando, controllando Cestino dallo specchietto retrovisore, non mi sono vista! Niente fard, niente matita, niente mascara né tantomeno il mio adorato rossetto. Solo un velo, piuttosto unto, di crema idratante che a dirla tutta, sarebbe la “crema freddo e vento” 0+ che da alcuni giorni ho fatto mia, tanto lui di impomatarsi non ne vuol sapere. Tra l’altro, la giornata si annunciava tutta fuori di casa e in borsa nemmeno un pennellino per camuffare qualcosa qua e la.
L’istinto primario di sopravvivenza è stato quello di rigirare per fiondarmi in un restauro dell’ultimo minuto, poi, guardando l’orologio, pensando che niente accade per caso, e che la dimenticanza volesse celare un significato profondo e nascosto, mi son fatta coraggio ed ho proseguito.
Alla consegna di Cestino all’asilo, la maestra attenta mi chiede:” Che hai fatto stamattina? Sembri diversa!”. Non so se dietro si celasse un complimento o un’offesa, forse solo una constatazione e così ho proseguito. Sulla strada verso il lavoro però continuavo a guardarmi allo specchietto, inca@@ata per la dimenticanza ma anche incredula, sul come fosse potuto succedere.
Ho riavvolto il nastro della memoria ed ho rivisto tutto il mio risveglio. L’ho analizzato passo passo per scoprire che in un’ora scarsa di tempo, avevo svegliato chi non ne voleva sapere di scendere dal letto, aperto le finestre, spogliato un treenne in piena crisi “non mi toccare”, tolto pannolino con una mano e acciuffato con l’altra il treenne che si lanciava dal fasciatoio. Con la presa prensile della spalla ho risposto a una telefonata di lavoro mentre con il piede richiudevo lo sportello dell’armadio. Ho rivestito il soggetto di cui sopra ed ho preparato latte caldo con sufficienti biscotti, nel frattempo inviavo mail urgenti. Caricato la lavatrice e scaricato la lavastoviglie, riassestato la camera, chiuso le finestre e apparecchiato per la cena (si prega di non ridere!!). Cambiato l’acqua ai fiori. Prelevato Cestino, portato in bagno per la toletta quotidiana, mani, viso, denti e quant’altro. Raccontato la favola di Cappuccetto Rosso per convincerlo a farlo. Aperto il mio armadio, entrata all’interno con il pigiama e uscita con quello che casualmente mi si è attaccato addosso. Rincorso Cestino per il salotto al fine di mettergli il giacchetto. Con abile mossa, infilato pure il cappuccio. Nel frattempo cantato “Il coccodrillo come fa”. Preso borsa, chiavi e cappotto. Sceso le scale, aperto lo sportello dell’auto, utilizzato tutti i chakra a disposizione per piazzare Cestino sul seggiolino, ringraziato i chakra, tuffata in macchina, indossato le cinture e per l’appunto…guardato lo specchietto retrovisore.
Credo che essere mamma sia già di per se un talento.
Per continuare a seguire la caccia al post e a tutti i talenti delle partecipanti, il prossimo blog da visitare è http://elegraf77.blogspot.it
Mi hai fatto veramente schiantare dal ridere, soprattutto perchè mi rivedo in molte descrizioni! Effettivamente a volte nella tragicità siamo proprio comiche!!!
Vita vissuta…ogni mattina tra l’altro!!! ;-))))
Chi meglio di me ti può capire…..
Altro che talento, io con 5 ciqnue spesso mi sento super talentuosa ahahahah.
con 5????? Con 5 non è talento, si tratta di superpoteri!!!!
Ringrazio di cuore per l’ospitalità!!! E piacere di conoscere questo blog….come già sai sono Mamma Piky!!!
Piacere mio!!!
ah ah ah… mi sono fatta 2 belle risate… mi sembrava di vederti ah ah ah…
Comunque auguri: tu credi che crescendo sarà meglio ma… aspetta aspetta!!!
Ti prego non togliermi la speranza che in un futuro andrà meglio, soprattutto perché da maggio ne avrò un altro da accudire!!!!
Non lo dite a me che ho creato il blog e scritto pure un libro sul sopravvivere ai figli adolescenti!! Godeteveli finché son piccoli!!!!!
5vm
Altro che senza trucco: io ieri mi sono scordata anche di pettinarmi!!!!
Sul pettinarmi diciamo che la natura mi sta vicino, perché posso mettermi a testa in giù, o decidere di farmi una piega dal parrucchiere, tanto loro stanno in un solo modo lo stesso!!!
E’ un bel talento e ti stai già allenando per l’altro eh!bravissima!:-)
Non pensavo di possederlo, ma con il tempo ho scoperto che per far le cose, non necessariamente si devono usare solo le braccia!!
“rilassata”… mi piace!!! anch’io d’ora in avanti mi voglio definire così anzichè trasandata 😉
Piki io ti adoro sempre di più ad ogni post
Noi donne non siamo mai trasandate…ci adeguiamo solo alla giornata che “ci tocca”!!!! ….e dopo il tuo secondo arrivo, so che la mia mattinata in confronto alla tua, e’ una bazzecola…..mi ricordo ancora la foto di qualche post fa che hai pubblicato con Mya sulle spalle, Pano in passeggìno, l’ombrello su una mano per portare la torta alla nonna!!!! ;-)))) Da premio Nobel!!!
Bellissimo! Ti ammiro sei una grande!
Sono certa che se ci pensi, fai anche tu la stessa cosa ogni mattina….e tra poco la carovana aumenta e li si che son …..;-))))
bellissimo…hai ragione essere mamma è già un talento e in ns look cambia è innegabile. anche a me piace essere “rilassata”.
Che poi, diciamocela tutta, e’ anche più comodo!!!!
Troppo divertente!!! Brava!!!
A volte mi chiedo come facciano gli uomini ad essere stanchi solo dopo una ‘semplice’ giornata di lavoro!
Silvia
Ma scherzi….mio marito già per cambiare un body o un pannolino ci mette un quarto d’ora e poi e’ una cosa che fa spesso eh!?!
ben detto! Sei una forza!
Non sapevo nemmeno io di essere in grado di far tante cose in poco tempo e per di più, alcune contemporaneamente!!!
MA che ridere!!!!! Sei fantastica!
Storie di vita vissuta!!!!!!
wow… sei grandiosa, ho riso tanto e poi, soprattutto, mi sembrava proprio di essere lì!!!
Scommetto che ci sei passata anche tu?!?!?!;-)))