Festa della Mamma

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Buona Pasqua

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Giornata Internazionale della Donna

Domani è l’8 marzo. Non voglio propriamente anticipare il significato che tale ricorrenza ha perché lo troverete scritto domani nella rubrica che curo all’interno del magazine LNM, quanto riflettere su quello che purtroppo è negli anni diventata.

Tengo molto infatti a fare un distinguo tra la “Giornata Internazionale della Donna”, celebrata in tutto il mondo, e la ‘festa della donna’, che cordialmente aborro, così come San Valentino, il Carnevale e tutte quelle feste svuotate di significato perché legate principalmente a questioni commerciali (salvo il Natale perché di fatto nella mia famiglia ne tengo alto il significato).

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Carnevale? No grazie! Sfogo di una brontolona

Carnevale? No grazie!
Ma una voce fuori dal coro la vogliamo dire?
Girovagando per il web impossibile non imbattersi in articoli, consigli, fai da te, ricette e chi più ne ha più ne metta, riguardo al Carnevale
Detto fatto. Sono qui per parlar ‘male’ di questa festa.

In realtà non ne voglio, né tanto meno ne posso parlar male.
La storia di questa festa e quello che ha rappresentato nel passato mi impone assoluto rispetto. Basta fare una ricerca su internet per scoprirne tutti i segreti!
Ma devo essere sincera, a me mette ansia e infinita tristezza.
Dico subito, a scanso equivoci, che considero ancor meno la festa di halloween (per essere precisi precisi).

Tornando al Carnevale perché ansia? Perché sento il peso di DOVER per forza mascherare i figli, DOVERLI portare per forza alla festa organizzata da qualcuno della scuola, DOVERLI, quando piccoli, farli sfilare per forza nelle piazze della città con lancio di coriandoli…..
E tristezza? La tristezza mi viene nel sentire come pressante il DOVER per forza divertirsi, come se solo in questo tempo fosse permesso.
Fossimo all’epoca dei Papi allora si che il Carnevale era IL motivo per divertirsi prima del tempo della Quaresima!

Ma nel nostro tempo dove il divertimento sembra essere la priorità dei nostri giovani, dove ogni sabato sera viene trasformato in un ‘carnevale’, ecco che concentrare il tutto in questo tempo specifico mi porta ad avere l’opposta sensazione.
Mi rendo conto di passare per una con la puzza sotto il naso, e non posso darvi torto.
Ma davvero è piú forte di me.

Eppure in passato ne abbiamo organizzate con gli amici, di feste e di travestimenti a tema, ricordo con piacere un anno in cui mio cognato si mascherò da maestra e noi tutti da suoi alunni….ma che volete che vi dica?

Crescere come mamma porta onòri e òneri e, complice l’età che avanza, detto alla romana:
nun jela faccio più!

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Tutti i Santi

Altra festa altri auguri…….come per halloween ecco un altro augurio x tutti!!!

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Halloween

Ebbene si….

NON sopporto questa festa
Ma per chi la ama lascio il mio augurio

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Tanti auguri

Oggi Yuyu compie 5 anni. Una giornata da ricordare in bene e in ‘male’

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Tempo di Natale

Devo ammetterlo dopo il tempo dal sapore di libertà e voglia di osare che da sempre suscita im me la stagione estiva, il momento dell’autunno diventa l’anticamera del tempo di Natale da sempre un momento magico, sia nei miei sogni di bambina, sia in me in età adolescenziale, da adulta e da un po’ di anni da mamma!

Tirare fuori gli scatoloni con gli addobbi natalizi l’8 dicembre diventa ancora una volta un momento magico, come se il tempo si fosse fermato a me bambina.

Rivedo i miei sogni negli occhi dei miei figli più piccoli, ancora smaliziati dal tempo che passa..

E’ vivere quel Sabato del villaggio di Leopardi nel suo significato profondo.

Ogni anno poi aggiungo un ricordo in più. Ieri quando ho ridato vita al presepio di sempre, ho rivissuto il mio amore per un pastorello che ho ritrovato in fondo allo scatolone.

Un tuffo al cuore, lui il “mio” pastorello!

Quanto ne ero innamorata da bambina, quanti ricordi!!

Quello che mi lascia l’amaro in bocca è vedere i figli più grandi non partecipare a questo riti familiari.

La mia speranza è che sia un fattore legato all’età, al loro essere adolescenti ribelli per “dovere” più che per piacere, e che questo ricordo tornerà loro vivo al momento opportuno!!!!

Illusione? No certezza!

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San Valentino

Non sono un’amante di queste feste “commerciali”, perché ormai è così che sono un giro pazzesco di business e nulla più.

Ma mia figlia di chiama Valentina e non posso non pensare a lei in questo giorno dedicato agli innamorati ed essendo anche io innamorata di lei le faccio tanti auguri affinché l’Amore le possa sorridere sempre!!!!

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Biglietti d’Auguri

Un’altra tradizione di Natale propriamente della nostra famiglia è quella di mettere un biglietto di auguri in ascensore.

Ogni anno prepariamo, con Camilla ultimamente, un biglietto su un foglio A4, mettiamo un disegnino natalizio e una frase di auguri per tutte le famiglie/condomini del palazzo e lo appendiamo l’8 dicembre in ascensore.

Viviamo in un condominio molto grande con tante famiglie di cui non conosco nulla.

E’ finito il tempo di quando ero piccola e ci si conosceva tutti, i vicini erano amici e noi bambini andavamo a casa di uno o dell’altro senza tanti problemi, per fare merenda, per giocare, per guardare la tv…….

Questa tradizione l’abbiamo iniziata nel vecchio appartamento ed anche lì l’indifferenza era elevatissima.

E’ stato un esperiemento sociologico e a dirvi la verità riuscitissimo.

Molto timidamente i primi vicini hanno cominciato a rispondere nello spazio che lasciavamo appositamente nel biglietto.

Gli ultimi anni della nostra permanenza in quella palazzina sono stati fenomenali. I biglietti (che conservo ancora gelosamente) sono pieni di risposte di auguri sinceri e generosi (che finivano con la fine delle feste ma non si può avere tutto) e quando abbiamo lasciato il nostro vecchio appartamento, tutti i nostri vicini si sono affacciati sulla soglia della nostra casa, per salutarci, per dirci quanto dispiaceva loro che la nostra allegra famiglia cambiasse casa (cosa che non avremmo mai penasto possibile!).

Siamo venuti ad abitare in una vecchia palazzina del quartiere, principalmente abitata da anziani burberi e scontrosi, qualche studente e poche famiglie con bambini, anzi a dirla tutta una sola!

Sono ormai 6 anni che abitiamo qui e come ogni vecchia “abitutide” abbiamo cominciato a lasciare i nostri messaggi di auguri in ascensore!

Ebbene esperimento sociologico 2 riuscitissimo di nuovo!

La vecchina più burbera che ci sia ogni anno porta i dolcetti ai miei figli e contraccambia ogni sorriso che emaniamo ad ogni incontro. I biglietti sono pieni di auguri contraccambiati, la signora della porta accanto si ricorda sempre di Francesco e ogni tanto suona portandogli piccoli pensieri, il giovane e brillante chirurgo dirimpettaio quando ho avuto bisogno si è offerto spontaneamente e gratuitamente apportando come “scusa” il fatto che in tutti questi anni di studio gli abbiamo tenuto compagnia con le grida dei bambini e con gli auguri di Natale!!!

E’ proprio vero che chi sorride alla vita (e agli altri), la vita (e gli altri) gli sorriderà.

Provate per credere!

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Tradizioni

Con il termine tradizione (dal latino traditionem deriv. da tradere = consegnare, trasmettere) in genere intendiamo, antropologicamente parlando, l’insieme degli usi e dei costumi di un gruppo umano che di generazione in generazione vengono tramandate, a volte modificandone alcuni aspetti altre volte conservandone gelosamente gli stessi.

Parlandone in maniera circoscritta a casa mia è tradizione preparare gli addobbi natalizi, presepio e albero, l’8 dicembre, ossia oggi.

Ricordo con tanta tenerezza quando io aspettavo da piccola questo giorno per iniziare insieme a tutta la famiglia questo rito di preparazione.

Continuo ad avere lo stesso sentimento che anima questo giorno, ma ogni anno che passa rimango sempre più da sola a onorare questa tradizione.

I figli grandi non sentono più questo momento come condivisione della famiglia come quando erano piccoli, mi rimangono a darmi soddisfazione Camilla e Francesco.

Continuerò a resistere e a preparare il presepio e l’albero in questa giornata, perché son convinta che la ruota giri e prima o poi ritorni al punto di partenza e un domani anche i miei figli grandi ricorderanno la loro mamma intenta a preparare gli addobbi ascoltando musiche di Natale il giorno dell’Immacolata!!!

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Buon compleanno

Mi piacerebbe scrivere tante belle cose, farvi commuovere descrivendovi l’amore che provo per questo figlio così “particolare e unico” quello del:

“Mamma è mio dovere dirvi sempre di NO”

ma per non scadere nel banale, nel retorico, mi limiterò a fargli gli auguri

Tanti auguri Dede per i tuoi 13 annni!!!

Oggi niente festa, niente torta, niente di niente……. così ha deciso!

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Sono cicciona

Stasera festa di un 18enne, compagno di scuola, ai bordi di una piscina, preparazione da settimane.

Esce con la nonna per comprarsi delle scarpe bianche da abbinare ad un vestito lilla, comprato in precedenza (che onestamente non mi piace molto). Torna con delle scarpe con un tacco che io mi catapulterei subito, ma davvero belle (sante nonne 112.oo euro).

Si prova tutto si guarda allo specchio torna in camera sua…..si sveste e con le lacrime agli occhi mi comunica che lei alla festa non andrà perché è obesa e stasera ci sarà pure QUELLO  con la nuova ragazza che pare sia stile anoressica e lei troppo cicciona!!!!

Prima un semplice sospiro, poi un bel respiro profondo. Il tutto per prendere tempo e pensare a qualcosa.

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